Conosciuto anche come serpente dai tentacoli l’Erpeton tentaculatum è l’unico rappresentante della famiglia dei colubridi ad avere queste stilose appendici
Il più stiloso rappresentante della famiglia dei colubridi è senz’altro il serpente dai tentacoli o serpente coi baffi conosciuto anche come Erpeton tentaculatum nella sua classificazione tassonomica a nomenclatura binomiale latina.
Si tratta dell’unico serpente a cui madre natura abbia deciso di far crescere un paio di baffi che pare (la specie è ancora studiata dagli scienziati) servano ad individuare le sue prede durante la caccia.
Il mustacchiuto colubride trascorre in acqua la maggior parte della sua esistenza, procacciandosi il cibo (principalmente pesci) nei bacini idrici del Sud-Est asiatico, tra Thailandia, Cambogia, e Vietnam preferendo come propria dimora laghi, risaie e corsi d’acqua tranquilli.
Il serpente dai tentacoli è capace di sopravvivere anche all’esterno dell’acqua e infatti depone a terra le proprie uova tra la vegetazione rivierasca. Può raggiungere una lunghezza massima di 90cm e non è pericoloso per l’uomo nonostante nella sua bocca vi siano ghiandole velenifere.
Recentemente è stato studiato il suo peculiare stile di caccia che consiste nel mimetizzarsi tra le alghe e la vegetazione dei fondali assumendo una particolare forma a J. Quando i pesci sono a distanza ravvicinata il mustacchiuto serpente, maestro dell’imboscata, li impaurisce causando un movimento dell’acqua prodotto dal busto e questi ultimi, per un riflesso automatico di difesa conosciuto come C-start, cambiano rapidamente posizione favorendo la testa alle fauci del loro aguzzino che ha sin dalla nascita nel suo bagaglio di cacciatore questa straordinaria strategia venatoria.
Un serpente bello, elegante e astuto come i baffi che contraddistinguono la sua specie.
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