Sala da barba che strizza l’occhio al mondo hipster, i puristi del taglio tradizionale potrebbero restare delusi ma i prezzi sono abbordabili
Una calda e soleggiata mattina di settembre insieme al nostro campione baffuto Michelone ci siamo imbarcati verso il quartiere Appio-Tuscolano per testare Petrolium Barbershop. In moto da Ponte Milvio, sede della nostra beneamata Accademia del Baffo, a Via Mondovì 2, domicilio del suddetto barbitonsore collocato a due passi da Piazza Re di Roma, si discuteva con il sodale di questa sala da barba che già dal sito sembrava strizzare abbondantemente l’occhio alle mode USA e alle tendenze hipster e noi, puristi del taglio classico e amanti dei barbieri di casa nostra, ci chiedevamo se sarebbero stati capaci di reggere il confronto con il savoir faire nostrano.
Tuttavia l’offerta per il taglio della barba a 10€ e la curiosità di affrontare una nuova avventura di barbieria ci spingeva infine a non desistere dai nostri irsuti propositi. Arriviamo dunque sul posto, il negozio all’esterno presenta una doppia vetrina con il logo del barbiere e al centro la foto in bianco e nero dello staff. All’interno del locale un bel pavimento in parquet, diverse postazione con delle interessanti poltrone da barbiere vintage e vecchie insegne di autorimesse e benzinai USA insieme ad altri gadget (manubri di autovetture, strumenti musicali e mazze da baseball) appesi al muro.
Michelone si siede dunque al taglio e Alex, uno dei barbitonsori, (erano tre in sala quando siamo entrati) inizia a sfoltire la barba del sodale con la macchinetta. Successivamente i baffi vengono anche loro alleggeriti (forse troppo) prima con la macchinetta e poi con le forbici. Una crema pre rasatura viene posta sul volto di Michele e successivamente un panno caldo apre i pori per favorire l’arrivo del rasoio. Viene spennellato il sapone e poi viene caricata la lama sullo shavette e qui a nostro avviso il barbiere è forse un po’ troppo precipitoso non consultandosi con il cliente visto che viene montata una lametta troppo morbida che lascerà alla fine il nostro Michelone con un “livello di abbattimento pilifero” non sufficientemente profondo. Dopo una seconda passata di shavette viene spalmata una crema post rasatura e il baffo su richiesta di Michelone viene arricciato a manubrio con una cera per baffi dalla qualità quanto meno discutibile visto che dopo circa 45 minuti il mustacchio del nostro sodale ha nuovamente bisogno di un rinforzo di cera (per fortuna ce ne portiamo sempre una scatoletta dietro che sovente può tornare utile alla bisogna).
Dopo aver pagato – davvero poco seguite la sezione promozioni del sito di Petrolium dove troverete spesso delle offerte davvero interessanti – e aver fatto la foto di rito fuori dalla bottega ce ne andiamo un po’ dubbiosi…
Certamente Petrolium risponde a pieno alle richieste del mercato odierno proponendo un servizio di qualità a basso prezzo ma i veri cultori della tonsura tradizionale potrebbero uscire con l’amaro in bocca da questa esperienza e non ci sentiamo, almeno secondo i nostri canoni di giudizio fin qui adottati, di poter consigliare ai nostri lettori una visita a questo barbitonsore forse un po’ troppo vicino al mondo hipster.
Bella la boiserie bello tutto ma per un’autentica rasatura tradizionale cercate altrove…
Dove
Roma, Via Mondovì 2
Contatti
Tel. +39 327 632 5754
Facebook: Petrolium Barbershop
Instagram: petrolium_barbershop
Orari
Martedì-Sabato 9.00-19.00 (Giovedì 10.00-21.00)
Servizio
2 baffi su 5 (lametta troppo morbida senz’altro, cera da baffi con poco mordente; forse siamo stati sfortunati ma nel complesso non siamo stati deturpati)
Prezzo
5 baffi su 5 (offerte economicissime, non sappiamo il prezzo corrente ma vale la pena controllare le convenienti promozioni)
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