I primi candidati della selezione per il premio irsuto più ambito del web: Kabir Bedi, Giorgio Cremaschi, Maurizio Coruzzi Platinette, Andrea Giambruno, Padre Pio al secolo Francesco Forgione
In attesa che qualche sodale ci venga in aiuto preparando un sondaggio all’uopo che sia degno di cotanta pagina baffuta, vi proponiamo di seguito i candidati per l’ambito premio di baffo del mese che da questo Febbraio 2016, compariranno con regolarità nel nostro sito. Al momento abbiamo individuato 6 nomi ma la lista potrebbe arricchirsi nei prossimi giorni. Potete già votare il vostro campione baffuto nei commenti e, a sondaggio inserito, provvederemo a conteggiare le vostre preferenze; siete anche invitati a suggerire altri candidati.
- In classifica troviamo Kabir Bedi (Lahore, 16 gennaio 1946) famoso in Italia soprattutto ai meno giovani per la sua interpretazione nello sceneggiato televisivo Sandokan. Su canale cinque Barbarella “milflacrimafacile” d’Urso ha ospitato l’attore indiano che ha voluto deliziare l’uditorio raccontando del suo quarto matrimonio con la moglie Parveen di 30 anni più giovane di lui (“troppa grazia Sant’Antonio”). Per lui classico baffo circolare con prolungamento barbuto e tinta scura a nascondere le canizie dei 70 anni inoltrati… Un bell’amatore d’altri tempi per i veri nostalgici dei volti irsuti d’una volta; tra i candidati favoriti per la conquista del baffo del mese.
- Maurizio Coruzzi (Langhirano, 4 novembre1955). Il pachiderma incipriato del parmense, noto ai più come Platinette, è stato recentemente pescato “in borghese” a Sanremo dalle telecamere di blob e ha mostrato una folta barba grigia da manigoldo dei primi dell’800 che francamente ci ha davvero stupiti. In questa veste insolita questo bestione di Satana potrebbe a sorpresa scalare presto la classifica baffuta; una chicca per i veri amanti del torbido.
- Giorgio Cremaschi (Bologna, 27 settembre 1948). L’ex presidente della Fiom è apparso in settimana su Rete Quattro nel programma Dalla Vostra Parte blanstando pesantemente la Santanchè. L’indomito sindacalista nella sua performance acida ha inalberato in viso con strafottenza un peloso bicromo (baffo scuro e barba canuta) che ci ha fatto letteralmente sognare: working class.
- Andrea Giambruno (???). I nostri potenti mezzi non ci hanno permesso di scoprire data e luogo di nascita del coraggioso autore di Mediaset che ha infarcito il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Tuttavia una sua breve apparizione a mattino cinque, nel quale si mostrava fornito di un discreto spezzato (baffo scuro ben curato e mosca), ci ha convinto a inserire il signor Meloni in classifica. Del resto con le improvvide rivelazioni della sua compagna al Family Day, è stato suo malgrado protagonista della settimana e, per fare quello che ha fatto, deve avere senz’altro parecchio pelo sullo stomaco oltre che sul viso…Eroe.
- Padre Pio al secolo Francesco Forgione (Pietrelcina, 25 maggio 1887 – San Giovanni Rotondo, 23 settembre 1968). In questa rubrica difficilmente potranno trovare spazio trapassati ma, trattando di Santi, l’eccezione dovrebbe confermare la regola e l’asceta di Pietralcina potrebbe a sorpresa conquistare i vertici del Baffo del Mese. Traslato da San Giovanni Rotondo per essere esposto al Giubileo della misericordia a Roma, nonostante gli anni, ha mostrato un’ottima cera sfoggiando il classico barbone che lo ha reso famoso nel mondo. Outsider.
1 commento