Sfida mustacchiuta croccantissima tra Pino Maniaci, Massimo Bossetti e Franco Gatti

Il baffo del mese di Aprile ha visto il trionfo netto del senatore Antonio Razzi che con il suo baffo brizzolato ha messo al tappeto l’agguerritissima concorrenza di Christian Raimo e Paolo Brosio. Il concorso di questo mese vede in lizza tre mustacchi importanti accomunati da fatti di cronaca più o meno gravi che hanno riempito le pagine dei giornali e dei telegiornali negli ultimi giorni con immagini irsute che hanno reso meno gravi, almeno nell’opinione del sottoscritto, la mestizia delle povertà umane.

1. Il primo candidato è Pino Maniaci direttore di Telejato, emittente tv di Partinico in Sicilia famosa per la lotta alla mafia che sarebbe indagato per estorsione avendo preteso denaro e favori dai sindaci di Borgetto e Partinico in cambio del silenzio su presunte relazioni clandestine e parentele scomode di questi primi cittadini. Il suo è un baffo classico foltissimo, da antologia che già nei primi giorni di maggio sta convincendo l’elettorato avendo già ricevuto una larga parte dei voti dei nostri irsuti elettori.
   
2. Il secondo baffo da cronaca in lizza è quello di Massimo Bossetti al momento unico indagato nell’omicidio di Yara Gambirasio tredicenne di Brembate di Sopra scomparsa il 26 novembre 2010. Al di là dei giudizi e della presunta colpevolezza del soggetto a noi interessa mettere sotto i riflettori il pionieristico microbaffettoossigenato a spazzolino da denti con rigogliosa mosca, sempre ossigenata, del Bossetti che potrebbero lanciare una nuova moda nel mondo degli appassionati di baffi discussi e bizzarri. Agli arditi sperimentatori ricordiamo che presentarsi oggi con un taglio alla Bossetti potrebbe essere un gesto un tantino azzardato considerando l’attenzione mediatica che il caso Gambirasio suscita da anni sui media nazionali…
   
3. Il terzo candidato per il baffo del mese è il mitico Franco Gatti dei Ricchi e Poveri. Il baffuto componente del trio canoro italiano ha da poco deciso di terminare la sua attività artistica dopo la morte del figlio Alessio. Un duro colpo al morale del baffuto cantante che ora ha deciso di ritirarsi dal palcoscenico per dedicarsi alla famiglia. La notizia della sua uscita di scena ha gettato un velo di tristezza negli amanti del mustacchio made in Italy ma nonostante ciò speriamo che un eventuale vittoria del presente concorso del Baffo del Mese possa portare un peloso raggio di sole in questo periodo buio dell’artista.