In corsa tre baffi vintage made in Italy: Maurizio Costanzo (superfavorito), Emanuele Macaluso e Ugo Sposetti
Dopo i bagordi estivi riparte, con leggero ritardo, il concorso del baffo del mese. In questo torrido Agosto a surriscaldare gli animi degli amanti del tappetino sopralabiale 3 big del baffo made in Italy rappresentanti dei migliori salotti televisivi e politici del Belpaese…
- Maurizio Costanzo
Il prossimo 28 luglio compirà 79 anni molti dei quali accompagnati da uno dei baffi forse più celebri del piccolo schermo. Tributo dovuto ad un gigante del pratino sub nasale già protagonista dell’immortale spot per la Dino Erre Collofit, noto marchio di camiceria popolare negli anni ’90, un cavallo irsuto sul quale puntare per la conquista del diadema di paperone baffuto del mese: “Proprio un concorrente coi baffi”. - Emanuele Macaluso
Paffuto mustazzo siciliano d’ispirazione staliniana – noti suoi trascorsi nelle file del PCI -, questo ultra novantenne nonostante l’età continua a bacchettare la sinistra italiana e dall’alto dei suoi ieratici peli sopralabiali muove spesso critiche verso l’attuale classe dirigente del PD come è recentemente accaduto in un’intervista per Repubblica nel quale ha espresso un j’accuse per la linea politica del suo partito in vista delle prossime elezioni politiche in Trinacria criticando in particolare le scelte, a suo dire fallimentari, del segretario Matteo Renzi. Forse meno blasonato del concorrente citato sopra ma comunque in grado d’inserirsi tra le sorprese di questa corsa al baffo del mese. - Ugo Sposetti
Altro pasionario baffuto della sinistra italiana che come Macaluso non accetta di rinunciare al suo compagno peloso del viso rimarcando, anche con questa scelta stilistica, un lungo filo conduttore con la tradizione della sua fazione politica. Il vecchio e irsuto comunista ha recentemente fatto parlare di sé per la sua netta opposizione alla legge sui vitalizi dando nuovo lustro alla sua lanuginosa immagine politica. Al livello di notorietà non ha nulla da invidiare a Macaluso e come lui è leggermente dietro all’ex conduttore del Maurizio Costanzo Show, tuttavia il suo intramontabile baffo retrò potrebbe attirare i voti dell’elettorato irsuto.